22 Novembre 2024

Vischio: storia, leggenda e tradizioni di Natale

Il vischio: storia e significato  

Il Vischio è una pianta avvolta da un’aura di mistero e magia, e la sua associazione con la fortuna ha radici profonde nella storia e nelle tradizioni di molti popoli. 

Il Vischio cresce sugli alberi ed era considerato sacro dai druidi celtici e dai popoli del nord Europa. Si credeva che avesse poteri magici e fosse in grado di donare vita e fertilità.

Scopriamo insieme le origini delle leggende legate a questa pianta e il perché il Vischio sia considerato un porta fortuna!

Le origini celtiche

Per i Celti, il Vischio era considerato una pianta sacra, un dono degli dei. Cresceva spesso sulle Querce, alberi considerati sacri a loro volta, e veniva raccolto con grande rispetto durante rituali specifici. Era associato alla rinascita e alla vita, in quanto cresceva anche in assenza di radici nel terreno. Questa caratteristica lo rendeva un simbolo di vitalità e immortalità. Si credeva che il Vischio avesse il potere di proteggere dalle malattie e dalle disgrazie e di allontanare gli spiriti maligni.

Il Vischio nel cristianesimo

Con la diffusione del cristianesimo, molte tradizioni pagane vennero integrate nelle nuove festività. Il Vischio, con le sue connotazioni positive, trovò così un posto anche nelle celebrazioni natalizie cristiane. Si dice che i primi cristiani usassero il Vischio come simbolo di pace e riconciliazione, appendendolo alle porte per invitare alla tregua.

La mitologia scandinava del bacio sotto il Vischio

L’usanza del bacio sotto il Vischio, oggi molto diffusa, sembra avere origini scandinave. Secondo la leggenda, il dio Balder, amato da tutti gli dei, fu ucciso da una freccia fatta di Vischio. La dea Frigg, madre di Balder e disperata per la sua morte, fece in modo che il Vischio diventasse un simbolo di amore e di pace. Dichiarò che chiunque si fosse trovato sotto un ramo di Vischio e avesse ricevuto un bacio, sarebbe stato protetto da ogni male. Baciarsi sotto un ramo di questa pianta divenne così un gesto che portava fortuna, favoriva l’amore e era un augurio di fertilità per chi desiderava avere figli.

Il Vischio in epoca vittoriana

Anche durante l’epoca vittoriana in Inghilterra, il Vischio ebbe il suo momento di splendore: qualunque ragazza avesse rifiutato un bacio sotto questa pianta, sarebbe rimasta senza proposte di matrimonio per l’anno successivo.

vischio

Vischio e Natale: perché il Vischio porta fortuna?

L’usanza di appendere un rametto di Vischio alla porta durante le festività natalizie è una tradizione molto antica, radicata in diverse culture e legata a diverse credenze. Per tutti i motivi che abbiamo visto, il Vischio è dunque considerato un addobbo natalizio portafortuna, in grado di proteggere la casa e i suoi abitanti da influenze negative e malattie. La capacità di questa pianta di crescere anche senza radici nel terreno la rende un simbolo di vita, rinascita e immortalità. Si crede anche che abbia il potere di portare pace e armonia in casa, favorendo la riconciliazione tra le persone.

L’usanza di appendere il Vischio alla porta è un modo per portare un po’ di magia e buon auspicio nelle nostre case durante le festività ed è un classico per il bacio nella notte di San Silvestro. Un gesto che ci collega alle nostre radici e ci ricorda l’importanza di custodire le tradizioni.

E tu? Oltre al classico albero di Natale o al centrotavola decorato, hai mai appeso il Vischio alla tua porta? Se non lo hai ancora fatto e questo articolo ti ha dato l’ispirazione giusta, ti aspettiamo in vivaio!

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