25 Ottobre 2024
I Crisantemi: coltivazione, cura e significato
Crisantemi: il significato nelle varie cultura
Il Crisantemo, con la sua eleganza e la sua varietà di colori, ha da sempre affascinato l’uomo e assunto significati differenti a seconda delle culture.
In questo articolo ti portiamo alla scoperta di alcune delle interpretazioni più comuni di questo fiore.
Iniziamo dicendo che il nome “Crisantemo” deriva dal greco e significa “fiore d’oro”.
In Giappone il Crisantemo è il fiore nazionale e rappresenta la famiglia imperiale, simboleggiando la perfezione, la longevità e la regalità. Viene celebrato ogni anno con un festival dedicato. Il “Kiku no Sekku” è infatti una delle cinque festività maggiori del Giappone, celebrata il nono giorno del nono mese del calendario lunare. In questo periodo, il Crisantemo sboccia in tutta la sua bellezza, diventando protagonista indiscusso di questa festa.
In Cina il Crisantemo è uno dei “quattro nobili” tra i fiori, insieme alla Prugna, all’Orchidea e al Bambù. Simboleggia la longevità e la felicità, ma anche l’eleganza e la rarità. Viene spesso utilizzato nelle celebrazioni autunnali. Anche in Cina, durante il Festival della Luna, una delle festività più importanti, il Crisantemo è onnipresente. Viene utilizzato per decorare le offerte agli antenati e per preparare dolci e bevande. La sua presenza durante questa festa rafforza ulteriormente il suo legame con la longevità e la riunione familiare. Molti cinesi si recano a fare lunghe passeggiate nei giardini che ospitano questi fiori. Il Crisantemo è inoltre usato per abbellire le acconciature femminili e nel corso dei secoli si è diffusa anche l’abitudine di decorare porte e finestre con Crisantemi con l’intento di allontanare la cattiva sorte.
Negli Stati Uniti il significato del Crisantemo è più neutrale e viene spesso regalato come segno di amicizia o ammirazione. É un simbolo di gioia, felicità e ottimismo. Viene spesso donato per celebrare occasioni felici come compleanni, matrimoni e nascite. In alcune regioni degli Stati Uniti, il Crisantemo è visto come un simbolo di nuovi inizi e di rinascita, grazie alla sua capacità di fiorire rigoglioso in autunno, quando molte altre piante vanno in riposo.
In Australia il legame più forte del Crisantemo è con la Festa della Mamma. Il termine inglese “mums” indica sia le mamme che i Crisantemi (Chrysanthemums). Questa somiglianza fonetica ha contribuito a creare un’associazione molto stretta tra il fiore e la figura materna. Regalare un Crisantemo alla propria madre è diventato un gesto tradizionale e affettuoso in occasione di questa festività.
Perché i crisantemi sono i fiori dei morti?
A differenza di molte altre culture dove il Crisantemo è simbolo di gioia, longevità o nuovi inizi, in Italia e in gran parte d’Europa il Crisantemo è strettamente associato al lutto e alla commemorazione dei defunti. La fioritura coincide con il periodo in cui si celebrano i defunti, in particolare il 2 novembre, giorno in cui si commemora la Festa dei Morti. Questa coincidenza temporale ha contribuito a creare un legame indissolubile tra il fiore e il ricordo dei cari scomparsi. Il Crisantemo bianco, in particolare, è spesso associato alla purezza e alla spiritualità, valori che si legano al concetto di morte e di oltretomba. Negli ultimi anni, si è assistito a un tentativo di rivalutare il Crisantemo, cercando di allontanarlo dall’immagine negativa associata al lutto. Tuttavia la tradizione è ancora molto radicata e questo fiore rimane, per molti, il simbolo della commemorazione dei defunti. Sebbene l’associazione tra Crisantemo e lutto sia particolarmente forte in Italia, questa usanza è diffusa in molti altri paesi europei, tra cui la Francia, la Spagna e i paesi del nord Europa.
Come prendersi cura del Crisantemo a casa
Se, tra i fiori autunnali, hai deciso di coltivare a casa i Crisantemi vogliamo darti alcuni consigli per occupartene al meglio. Per assicurarti una fioritura rigogliosa e duratura, è sufficiente seguire questi semplici passi:
Scegli un luogo luminoso ma leggermente ombreggiato: i Crisantemi amano la luce, ma non l’esposizione diretta ai raggi del sole nelle ore più calde. La temperatura ideale infatti si aggira tra i 15 e i 20°C (non sono fiori amanti del freddo!). Cerca di evitare sbalzi termici e correnti d’aria. Annaffia regolarmente, mantenendo il terreno umido ma non zuppo, evitando anche i ristagni d’acqua che potrebbero far marcire le radici. Ricorda che è bene annaffiare alla base della pianta, evitando di bagnare le foglie per prevenire la formazione di muffe. Una buona e regolare concimazione promuove la crescita e la fioritura: utilizza un fertilizzante liquido specifico per piante da fiore. Elimina regolarmente i fiori appassiti per favorire la produzione di nuovi boccioli e dopo la fioritura, pota la pianta accorciando i rami di circa un terzo. È utile rinvasare il tuo Crisantemo ogni 2-3 anni, utilizzando un vaso leggermente più grande e del terriccio fresco e drenante.
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